Gli altri punti di forza

I siti di questa guida sono fuori dalle arterie viarie più trafficate: nelle domeniche pomeriggio dei week end estivi, od in generale nei giorni da bollino nero, quando si concentrano gli spostamenti degli automobilisti, ci è capitato frequentemente di apprendere, dalle notizie sul traffico, di mezza Italia bloccata in coda e di trovarci, nello stesso momento, in completa solitudine in strade locali. Il più delle volte queste strade si innestano in punti autostradali che non sono tristemente famosi per i rallentamenti e le code. Senza dubbio un altro punto a favore dei torrenti rispetto al mare dove il traffico è, purtroppo, una tassa da pagare regolarmente.

 

Nonostante ciò, vi faremo arrivare in questi splendidi posti senza sorprese: i nostri torrenti sono visitabili percorrendo le strade locali (provinciali, regionali o statali) che sembrano modellate sull’andamento dello stesso corso d’acqua. Il motivo è semplice, i torrenti hanno modellato nei secoli l’andamento delle valli e, quindi, hanno indirettamente orientato il formarsi degli insediamenti urbani e, di conseguenza, lo sviluppo delle arterie stradali principali. Si tratta di strade asfaltate agevolmente percorribili sia dalle 2 che dalle 4 ruote ma, nello stesso tempo, poco trafficate e poco invasive dal punto di vista naturalistico. In alcuni rari casi, può dover essere necessario percorrere un ultimo tratto verso il torrente su strade sterrate: si tratta di strade ben tenute e adatte a qualsiasi automobile; di norma non abbiamo preso in considerazione siti il cui accesso stradale è problematico.

 

Dalle strade asfaltate partono sentieri che vi portano alle nostre spiagge, di cui abbiamo riassunto le principali caratteristiche tra cui la durata in minuti ed il livello di difficoltà. Come vedrete dettagliato nelle singole schede dedicate a ciascuna spiaggia: la maggior parte dei sentieri sono corti, entro i 5 minuti di cammino, e percorribili da tutti.

 

Un altro punto di forza delle spiagge qui proposte: non dovrete più fare a spintoni per guadagnare un metro quadrato di spiaggia! Per ogni spiaggia presentata, daremo una misura dell’affollamento medio da noi osservato nel corso delle nostre visite, per darvi un ulteriore elemento di scelta, ben consapevoli che il grado medio di affollamento dei torrenti non è neanche lontanamente paragonabile a quello che siamo abituati a subire in certe zone di mare, soprattutto del nord Italia. Sarebbe più corretto parlare di livello medio di presenze visto che il più delle volte vi troverete in piacevole solitudine. Possiamo con orgoglio affermare che il giorno di un recente ferragosto lo abbiamo passato in una splendida spiaggia di sabbia fine (che naturalmente citeremo nel relativo paragrafo) a servizio di una indimenticabile piscina naturale dalle trasparenze caraibiche, completamente soli!

 

Costa meno andare al torrente che al mare: si risparmia sicuramente su vitto ed alloggio grazie al fatto che la domanda turistica dei torrenti è enormemente più bassa di quella del mare. Sapori sani, genuini e sinceri, e la generosità di un servizio più umano ed alla portata a cui fortunatamente manca la frenesia delle piazze a vocazione più o troppo turistico-commerciale: questo è quanto abbiamo osservato nell’offerta ricettiva e nella ristorazione dei dintorni dei torrenti visitati; con un altro risvolto pratico di immediato riscontro, anche in alta stagione è molto più facile prenotare al torrente che al mare. Per frequentare le spiagge di questa guida, inoltre, non pagherete mai un euro di parcheggio; benzina e casello sono, di norma, più leggeri rispetto ad una destinazione marittima. Né pagherete per lettini ed ombrelloni perché le spiagge sono tutte libere naturalmente: ciò presuppone un minimo di organizzazione in più che, come vedremo, risulta anche divertente; ma soprattutto viene ampiamente ripagata in termini di relax, libertà e costi.

 

Altri punti di forza: siamo mediamente sui 300 – 500 m di altitudine con vantaggi in termini di temperatura in quelle giornate in cui cerchiamo una tregua dall’afa; sia per quanto concerne la temperatura reale, tendenzialmente più bassa che al mare, che per quella percepita, grazie alla ventilazione di norma più continua che al mare. Lo scenario poi è quello montano, ma siamo in spiaggia: per chi è amante del mare è come andare al mare, per chi è amante della montagna, siamo in montagna! Ciò ci da l’occasione per chiarire che questa, pur non essendo una guida sul trekking - visto che lo scopo è proprio quello di fornirvi tutte le informazioni necessarie per arrivare in spiaggia con pochi passi - è ottima per gli amanti dello stesso, che vogliano conciliare le due attività. Da ultimo, per chi non ama la sensazione del sale sulla pelle, prima di rientrare non è necessario farsi la doccia per liberarsene. A patto di rispettare sempre il prossimo, il migliore amico dell’uomo è sempre il benvenuto ai torrenti!