I falsi miti da sfatare

L’acqua gelida:nonostante la temperatura dell'acqua dei torrenti sia tendenzialmente più fredda di quella del mare, il fatto che la stessa sia gelida è il classico falso mito, probabilmente dovuto al fatto che nell'immaginario collettivo l'acqua dei torrenti è associata ai ruscelli che scorrono in alta montagna con temperature effettivamente glaciali. Tuttavia questa guida si occupa di tratti di torrenti che difficilmente superano i 600 m di altitudine. Naturalmente non si può nascondere che la temperatura a queste altezze è mediamente inferiore rispetto ai 0 m del mare, ma neanche che il mare, con la portata d'acqua immensamente grande che lo caratterizza, si scalda e si raffredda più lentamente dei torrenti. In conclusione, come per il mare (ma in modo più rapido), l'acqua dei torrenti si scalda con l'avanzare della bella stagione ed in piena estate può raggiungere temperature miti e paragonabili a quelle di alcune zone del Mediterraneo.

 

L’acqua stantia o melmosa: molti bagnanti preferiscono l’acqua salata a quella dolce e questa diffidenza nasce probabilmente dai contenitori di acqua dolce più conosciuti e frequentati: i laghi; forse perché, rispetto al mare, appaiono caratterizzati da scarso ricambio d’acqua, correnti povere, e per essere un poco melmosi. Ciascuno di noi probabilmente conosce quella spiacevole sensazione “scivolosa” che si prova entrando in acqua quando si poggiano i piedi sul fondo; insomma un lago dalle acque cristalline e dai colori caraibici non lo abbiamo ancora trovato, per lo meno nel nord-ovest italiano! Non ci stancheremo mai di sottolineare invece come i torrenti, almeno quelli presentati in questa guida, scorrano senza sosta e senza ristagnare e presentino acque cristalline che invitano solo a tuffarsi! Neanche al mare, è facile trovare acque così belle e cristalline!

 

L’acqua pericolosa:i corsi d’acqua possono diventare pericolosi nei pressi delle rapide e dove la portata d’acqua è rilevante; questo rischio è tuttavia concretamente limitato dal fatto che questa guida, salvo alcune eccezioni, non si occupa di fiumi, i corsi d’acqua cioè caratterizzati dalla portata d’acqua massima. I torrenti possono diventare pericolosi soprattutto in autunno e inverno, in presenza cioè di forti e durature precipitazioni, che possono accelerare le correnti e provocare esondazioni. Se viceversa dovesse piovere durante la bella stagione – a prescindere da una questione di sicurezza - sceglierete probabilmente di stare a casa perché non troverete allettante una giornata in spiaggia, esattamente come vi succederebbe per il mare: è comunque sempre raccomandabile consultare le previsioni del tempo prima di partire. Fatta questa doverosa premessa in estate il regime torrentizio è generalmente caratterizzato da una portata d’acqua molto ridimensionata e da correnti docili.